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Demand-Driven production scheduling (DDPS)


Demand-Driven production scheduling (DDPS)

Quando progettiamo uno strumento di supporto alla pianificazione di un processo produttivo, quali sono i principali nemici da considerare?

Probabilmente quelli a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione sono due:

Uno - La domanda ha delle fluttuazioni. Alla naturale instabilità della domanda di mercato di un bene, si somma l'errore o rumore che ogni metodo previsionale contribuisce a generare.

Due - Il processo produttivo è caratterizzato da incertezza. Ogni fase di lavorazione ha, ad esempio, dei tempi di attrezzaggio dipendenti da quello che si fa prima e dopo, oppure dei vincoli unici e particolari.

Questi due nemici non ci aiutano ad essere esatti ed accurati quanto vorremmo, a meno di non trascurare importanti dettagli.

Fortunatamente ci sono delle strategie che si possono applicare per passare da buono ad eccellente.

Una di queste è la Demand-Driven Production Scheduling, abbreviato in DDPS: schedulare la produzione facendosi guidare dalla domanda.

La modellazione del problema di schedulazione deve avere delle caratteristiche particolari per poter essere utilizzato efficacemente come DDPS.
Deve catturare tutte le caratteristiche e vincoli del processo produttivo; deve modellare opportunamente l’incertezza della domanda.

Ma soprattutto deve considerare riottimizzazioni consecutive,  “lasciando spazio” alle modifiche da apportare al piano produttivo tra una ottimizzazione e la successiva.

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